I nostri consiglieri

Per soli 97 voti rappresentiamo il gruppo di minoranza in questa consigliatura ma le nostre energie e i nostro obiettivi sono inalterati: pensare al bene comune e dialogare con tutti per cercare di dare risposte concrete ai nostri concittadini.

I nostri quattro consiglieri sono pronti a dare battaglia proprio per mantenere quel legame che si è creato con tantissimi cittadini durante la campagna elettorale.

Giancarlo Caselli

Ero il candidato sindaco della nostra lista. Sono uno psicologo. Sono nato e cresciuto a Torino ma 20 anni fa mi sono trasferito a Piobesi con la mia famiglia. Durante la campagna elettorale ho cercato di incontrare più persone possibile girando costantemente e presenziando sempre ai nostri “gazebo”. Ascolto, attenzione e apertura verso tutti sono le tre A che mi contraddistinguono, resto a disposizione dei cittadini nello stesso modo in cui lo sarei stato se fossi stato eletto.

Giuseppe Luciano

Sia per la mia esperienza (sono stato consigliere di maggioranza e nella legislatura 2004-2009 ho rivestito la carica di vice-Sindaco) sia per il numero di preferenze ricevute sono stato scelto come capogruppo. Svolgerò questo incarico con la stessa dedizione con che avrei messo in qualunque altro ruolo se fossimo stati in maggioranza. In particolare sarà mia cura presidiare tutti gli aspetti formali del Consiglio oltre che ad analizzare con attenzione i bilanci.

Laura Grosso

Sono stata consigliere di maggioranza nelle legislature del 2004 e del 2009, durante le quali mi sono dedicata in particolare ai giovani, alla scuola e alle politiche sociali. Dal 2014 ricopro la carica di consigliere di minoranza, ruolo che ricoprirò anche nel quinquennio che ci attende portando tutta l’esperienza maturata in consiglio e la grinta che mi caratterizza, sempre con l’obiettivo del bene comune.

Marco Boccardo

Sono il “giovane” del gruppo… ma imparo in fretta. Sono alla mia prima esperienza ma grazie alla coesione del nostro gruppo sento di poter dare una mano importante e di poter portare le mie competenze sia professionali (sono avvocato) sia personali (mi considero un mediatore nato) nell’ambito del Consiglio comunale per perseguire, almeno in parte, quegli obiettivi che avremmo raggiunto se fossimo stati maggioranza.